I prodotti locali per mangiare
I prodotti locali da mangiare e/o portar via
Coloro che intraprendono un Cammino vogliano gustare i prodotti locali assaporando le antiche ricette della cultura locale.
Mangiare il pane del luogo non serve solo a nutrirsi, ma serve ad assaporare la cultura di un luogo. Parlare con un panificatore che vi racconta i suoi segreti è come ascoltare un artista che vi mostra la sua opera d'arte e vi porta nel suo laboratorio.
Il cibo che nasce dalle ricette sapienti della comunità locale e dall'uso di prodotti attentamente coltivati è un'espressione concreta della cultura di un popolo. Le persone che fanno il cammino cercano la genuinità dei prodotti e apprezzano i piatti tipici tramandati da generazione in generazione. Lo scambio culturale che passa attraverso il cibo e l'ambiente dove esso si consuma sono gli aspetti più attrattivi di "un Cammino". La soddisfazione che il camminatore prova lo induce a portare con sè un elemento del cibo che ha gustato così da portarlo dove va e dove vive per gustarlo ancora e mostrarlo agli amici, promuovendone indirettamente l'acquisto.
Qualcuno ha immaginato che tali prodotti riempissero "la bisaccia del pellegrino" e hanno pensato di certificarli in quanto meritevoli di rammentare il luogo dove sono stati prodotti e acquistati.
Nel territorio attraversato dai Cammini presi in considerazione in questo sito web ne presenteremo alcuni, tra quelli più caratteristici, che i produttori ci segnaleranno, tenendo conto della loro trasportabilità e della loro capacità di suscitare un'emozione da ricordare. Il cibo che nasce dalle ricette sapienti della comunità locale e dall'uso di prodotti attentamente coltivati è un'espressione concreta della cultura di un popolo. Le persone che fanno il cammino cercano la genuinità dei prodotti e apprezzano i piatti tipici tramandati da generazione in generazione. Lo scambio culturale che passa attraverso il cibo e l'ambiente dove esso si consuma sono gli aspetti più attrattivi di "un Cammino". La soddisfazione che il camminatore prova lo induce a portare con sé un elemento del cibo che ha gustato così da portarlo dove va e dove vive per gustarlo ancora e mostrarlo agli amici, promuovendone indirettamente l'acquisto.
Qualcuno ha immaginato che tali prodotti riempissero "la bisaccia del pellegrino" e hanno pensato di certificarli in quanto meritevoli di rammentare il luogo dove sono stati prodotti e acquistati.
Nel territorio attraversato dai Cammini presi in considerazione in questo sito web ne presenteremo alcuni, tra quelli più caratteristici, che i produttori ci segnaleranno, tenendo conto della loro trasportabilità e della loro capacità di suscitare un'emozione da ricordare. Il cibo che nasce dalle ricette sapienti della comunità locale e dall'uso di prodotti attentamente coltivati è un'espressione concreta della cultura di un popolo. Le persone che fanno il cammino cercano la genuinità dei prodotti e apprezzano i piatti tipici tramandati da generazione in generazione. Lo scambio culturale che passa attraverso il cibo e l'ambiente dove esso si consuma sono gli aspetti più attrattivi di "un Cammino". La soddisfazione che il camminatore prova lo induce a portare con sé un elemento del cibo che ha gustato così da portarlo dove va e dove vive per gustarlo ancora e mostrarlo agli amici, promuovendone indirettamente l'acquisto.
L'acqua di Fiuggi
Chi cammina lungo la Francigena che percorre la Via Prenestina - Casilina e passa dai Comuni di Paliano, Serrone, Piglio e Acuto, può fare una deviazione per riposarsi alle Terme di Fiuggi e bere la sua famosa acqua. Ovunque, lungo la strada della provincia del frusinate, si trova comunque modo di bere l'acqua e portarsi con sé quelle confezioni che si trovano da qualche tempo sui treni della Freccia Rossa.
l'ANCI Lazio ha raccolto in questo sito la descrizione di diversi prodotti caratteristici del territorio laziale e diverse pietanze della tradizione che si possono degustare nei Comuni laziali. A queste testimonianze della tradizione è stata data la certificazione di "origine comunale".
