Casilina
La Francigena del Sud - Percorso sulla Casilina
La Via Francigena del Sud che corre lungo la Casilina parte dal V Municipio di Roma Capitale e giunge a San Vittore del Lazio.
Il percorso è stato individuato e formalizzato grazie ad un intervento di progettazione partecipata seguito dalla Segreteria SER.A.F (Impresa Insieme S.r.l.) e finanziato dalla Regione Lazio. Diversi Comuni aderenti a SER.A.F. sono stati coinvolti. Si è pertanto convenuto di articolare l'intero percorso in tratti significativi dando la responsabilità della loro gestione ad un Comune capofila. Si distinguono in particolare due percorsi significativi. Il primo, che va da Paliano ad Acuto, passando dai Comuni SER.A.F, dell'ABD del Cesanese (Paliano, Serrone, Piglio e Acuto) e il secondo che va da Aquino a San Vittore del Lazio (Aquino, Piedimonte San Germano, Villa Santa Lucia, Cassino, Cervaro e San Vittore del Lazio).
Il percorso è stato individuato e formalizzato grazie ad un intervento di progettazione partecipata seguito dalla Segreteria SER.A.F (Impresa Insieme S.r.l.) e finanziato dalla Regione Lazio. Diversi Comuni aderenti a SER.A.F. sono stati coinvolti. Si è pertanto convenuto di articolare l'intero percorso in tratti significativi dando la responsabilità della loro gestione ad un Comune capofila. Si distinguono in particolare due percorsi significativi. Il primo, che va da Paliano ad Acuto, passando dai Comuni SER.A.F, dell'ABD del Cesanese (Paliano, Serrone, Piglio e Acuto) e il secondo che va da Aquino a San Vittore del Lazio (Aquino, Piedimonte San Germano, Villa Santa Lucia, Cassino, Cervaro e San Vittore del Lazio).
L'Accreditamento della Francigena nel Sud sull'asse Casilina
L'intero percorso che va dal V Municipio a San Vittore del Lazio è stato accreditato dalla Regione Lazio come variante della Francigena nel Sud al percorso principale che è quello che corre sull'Appia. Il percorso sulla Casilina non è stato presentato però all'accreditamento da parte del Consiglio d'Europa, anche perchè il percorso da accreditare comprende oltre al percorso laziale, anche quello molisano e campano fino a Benevento.
Nel corso del 2023 la Regione Lazio ha fatto fare uno studio all'AEVF sulla possibilità di accreditare il percorso laziale come "ciclabile" e l'AEVF, a sua volta, ha impiegato una consulenza specializzata per effettuare un'analisi della "ciclabilitò" del percorso. Sono stati quindi individuati dei punti critici e delle alternative per superarli.
La segreteria dell'Associazione Terra dei Cammini e SERAF è stata incaricata dalla Regione Lazio di supportare gli Amministratori dei Comuni dove è opportuno trovare le alternative adeguate per la ciclabilità del percorso.
Nel corso del 2023 la Regione Lazio ha fatto fare uno studio all'AEVF sulla possibilità di accreditare il percorso laziale come "ciclabile" e l'AEVF, a sua volta, ha impiegato una consulenza specializzata per effettuare un'analisi della "ciclabilitò" del percorso. Sono stati quindi individuati dei punti critici e delle alternative per superarli.
La segreteria dell'Associazione Terra dei Cammini e SERAF è stata incaricata dalla Regione Lazio di supportare gli Amministratori dei Comuni dove è opportuno trovare le alternative adeguate per la ciclabilità del percorso.
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