La mattina della prima giornata della Fiera si è svolta egregiamente.
Il Comune di Cassino, quale ospite della prima giornata è stato presente, la mattina con l'Assessora Tamburrini, che ha delega alla Scuola, Turismo e Sport, il pomeriggio con l'Assessora Vacca, che ha la delega alla Cultura.
Le Scuole Superiori, IIS San Benedetto e il Liceo Artistico, sono state presenti con un gruppo significativo di studenti, accompagnati dai loro docenti. Gli studenti dell'Alberghiero hanno fornito un'assistenza competente all'accoglienza dei relatori e degli ospiti.
Luca Masi, Segretario generale di ANCI Lazio (l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani della Sezione Lazio, ha rappresentato l'accordo con la Regione Lazio per aiutare i Comuni a gestire lo sviluppo dei Cammini sul territorio laziale.
La Banca Popolare del Cassinate, uno dei finanziatori della Fiera per il secondo anno di seguito, ha salutato gli ospiti e ha voluto giustificare il suo supporto all'iniziativa sottolineando che essa è funzionale al mutamento delle linee strategiche di sviluppo del territorio dopo la contrazione del settore industriale dell'auto.
Francesco Ferrari, Presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene, ha rimarcato l'interesse dell'Associazione a sostenere la ripresa delle iniziative per rendere "ciclabile" il percorso che la il "Cammino" sull'asse Prenestina-Casilina, rivendendo assieme alla Regione Lazio e ai Comuni, lo studio già condotto qualche anno addietro per individuare i punti critici lungo il percorso. Quando tutto il tragitto sarà reso fruibile anche con la bici si potrà sottoporre questa "variante" all'approvazione da parte dell'Itinerario culturale Europeo.
Alessandro Silvestri, in rappresentanza del Rettore e in qualità sia di docente che di presidente di ALACLAM (Associazione laureati dell'Ateneo), ha sottolineato l'impegno che l'Università di Cassino e del Lazio Meridionale ha messo nel sostenere il programma teso a mettere a fuoco i miglioramenti da apportare ai Cammini e a ciò che i camminatori usano per camminare, secondo i principi dell'Ergonomia.
Renato Di Gregorio, coordinatore nazionale per conto della SIE (Società italiana degli Ergonomi) ha illustrato le caratteristiche di questa Fiera specifica, improntata alla logica della Formazione-Intervento. Questa scelta implica che ogni edizione costituisce una tappa di un processo di apprendimento collettivo e l'incentivo a sviluppare nel periodo intermedio, i processi di miglioramento sulle aree di criticità individuate.
Orazio Capraro, sindaco di Villa Santa Lucia e presidente dell'Associazione dei Comuni della provincia di Frosinone (SER.A.F.), ha portato i saluti degli Amministratori dei Comuni associati che vanno da Acuto fino a San Vittore del Lazio, testimoniando il lavoro fatto per segnare il percorso pedonabile della Francigena, ma anche degli altri Cammini che attraversano il territorio.
Francesco Draicchio, presidente dell'Associazione degli Ergonomi italiani, ha rappresentato le tre aree dell'Ergonomia, quella fisica, cognitiva e organizzativa, che compongono pure la struttura stessa della Fiera e ha esortato tutti a scegliere sempre la soluzione più opportuna per il soddisfacimento delle esigenze delle persone coinvolte. "Non c'è una soluzione ottimale in assoluto, c'è una soluzione ottimale per ciascun individuo e per ciascuna situazione in cui si sviluppa il cammino", ha detto.
L'AIF (Associazione Italiana Formatori) presente con due rappresentanti della Sezione Lazio, Francesca Micantonio, Giuseppe Nuccetelli e Emanuela Torcinaro, che avevano effettuato una rilevazione sui fabbisogni formativi dei diversi ruoli coinvolti dal tema dei Cammini, hanno rappresentato il lavoro fatto per mettere a punto una proposta formativa per il personale, prevalentemente tecnico dei Comuni italiani coinvolti dai processi di ottimizzazione dei percorsi pedonali e ciclabilii, dell'Accordo siglato tra SIE e AIF e della volontà comune di siglare anche un nuovo accordo con l'ANCI.
Raffaele Di Benedetto ha rappresentato la figura dell'Ergonomo definito dalla norma UNI 11934 e le modalità per ottenere la qualificazione di Ergonomo di base o di Ergonomo professionista, una nuova prospettiva per i giovani che vogliano abbracciare questa nuova professione e vogliano seguire l'iter di studi necessario per inserirsi in questo nuovo mercato del lavoro, quello dell'Ergonomia del Territorio.
Alfonso Balsamo di Confindustria ha rappresentato l'impegno nel coinvolgimento delle imprese che operano nel settore dei Cammini, nel rappresentare le ricerche che vanno conducendo per ottimizzare ergonomicamente le proprie produzioni e risultare così anche più competitive sui mercati del mondo.
La mattina del 23 ottobre
Gli studenti dell'Alberghiero
AIF Nucetelli-Micantonio
Raffaele Di Benedetto di CIE
Formisano BPC
Francesco Draicchio
Francesco Draicchio
Francesco Draicchio
Francesco Draicchio
AIF Micantonio-Nuccetelli
Il Buffet - la bisaccia del Pellegrino
Il buffet è stato organizzato dall'impresa Varlese. Essa ha raccolto i prodotti delle Aziende del luogo che avevano contribuito alla realizzazione del buffet della prima edizione gratuitamente e li ha offerti ai partecipanti nell'ora di intervallo tra i lavori della mattina e quelli del pomeriggio del giorno 23 ottobre.
In particolare:
la bottega di quartiere di Anna Coreno di Coreno Ausonio ha messo a disposizione il pane e i biscotti
l'azienda Agricola GEMMA ha messo a disposizione l'olio,
l'azienda di Villa Santa Lucia ha messo a disposizione i fagioli rossi
l'azienda Terenzi ha messo a disposizione il Vino Cesanese del Piglio
l'azienda Varlese ha messo a disposizione i salumi
l'azienda Capretta bianca ha messo a disposizione il formaggio (senza caglio)
il tavolo del Pellegrino
Cannellino Rosso
Salumi di Varlese
GEMMA - Olio
Vino Cesanese di Terenzi
Cesanese di Terenzi
Biscotti di Coreno
pane di Coreno
formaggio Capretta Bianca
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Il pomeriggio del 23 ottobre
Nel pomeriggio si è sviluppato un proficuo confronto tra i relatori intervenuti: Rebecca Huenting, Alessandro Spalletta, Erberto Sandon, Stefano Agostini, Roberto Pascarella. Essi hanno rappresentato le evoluzioni che si vanno registrando nel campo delle tecnologie che i Camminatori possono utilizzare nel fare il cammino e nel conoscere le caratteristiche del contesto e i luoghi e i servizi che possono usare per rinfrancarsi e riposare.
Stefano Agostini, assieme a Renato di Gregorio, ha presentato l'intervento ergonomico effettuato sul Cammino di San Benedetto, grazie ad un finanziamento del Ministero del Turismo. Esso ha consentito di mettere in sicurezza la parte del percorso che va da Villa Santa Lucia a Montecassino, allocare dei cartelli sul turismo culturale lungo tutto il tragitto che va da Roccasecca a Montecassino e di collegare, tramite un QRCODE i contenuti posti su ciascun cartello con un sito web appositamente costruito, anche ricorrendo ai contributi dell'intelligenza artificiale. Ciò è servito per promuovere le cinque attrattività principali del territorio intese come "cluster".
Roberto Pascarella, ha rappresentato un sistema integrato di comunicazione per seguire un Cammino come quello di Padre Pio che è entrato a far parte del Catalogo dei Cammini religiosi del Ministero del Turismo e di cui Renato Di Gregorio è destination manager.
Erberto Sandon, socio SIE della Sezione Emilia Romagna, ha consigliato come realizzare una cartellonistica leggibile ed efficace.
Alessandro Spalletta ha rappresentato una serie di progetti realizzati dagli studenti dell'ISIA Roma Design su Cammini di diversa natura.
Rebecca Huenting ha ricordato come tenere conto delle esigenze delle persone nel corso della fase di progettazione di qualsiasi prodotto destinato ai Camminatori.
Ivetta Ivaldi, presidente di SIE Lazio, ha sottolineato l'efficacia della progettazione partecipata e dell'approccio interdisciplinare utile a trovare soluzioni ottimali condivise, ricordando le prime esperienze condotte dalla Sezione di Ergonomia dell'IFAP presso le Acciaierie di Piombino all'inizio degli anni '70.
Il confronto tra i relatori ha messo in luce la necessità che gli strumenti tecnologici siano costruiti tenendo conto delle differenze dei suoi utilizzatori e siano portatori di informazioni definiti da una scelta strategica di riferimento e scelti con una competenza orientata, colta, frutto di una ricerca attenta e condivisa come risultato di una progettazione partecipata che non si ferma mai perché raccoglie continui miglioramenti. Il collegamento con un portale web assicura gli approfondimenti del caso e l'attualizzazione continuo dei contenuti resi disponibili al pubblico.
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