3. LRE Liberation Route Europe
Liberation Route Europe è un itinerario culturale certificato dal Consiglio d'Europa che collega Paesi, regioni, luoghi della Memoria e storie che segnano la liberaione dell'Europa dall'occupavione nazista. L'itinerario è stato concepito dalla Fondazione LRE come un modo per riflettere sulla storia della guerra e sulle sue conseguenze a lungo termine attraverso un approccio multinazionale e multiprospettico. Attraverso centinaia di siti e storie in nove Paesi europei, il percorso collega le principali regioni attraversate dalle Forze alleate tra il 1943 e il 1945.
La Fondazione LRE ha filiali in Italia, Germania e Regno Unito:
LRE Italia http://www.lre-italy.org/LRE UK https://www.lre-uk.org/
LRE France https://www.lre-france.org/
LRE Germany https://www.lre-germany.org/
La Fondazione LRE ha filiali in Italia, Germania e Regno Unito:
LRE Italia http://www.lre-italy.org/LRE UK https://www.lre-uk.org/
LRE France https://www.lre-france.org/
LRE Germany https://www.lre-germany.org/
Brochure sulla LREDimensione: 609,48 KB
Dal sito web:
"The Allied campaign of Monte Cassino was fought in four phases between January and May 1944. The town of Cassino was a key stronghold on the Gustav Line, the German defence line in Central Italy designed to prevent Allied advance towards Rome. The Allies suffered about 55,000 casualties, the Germans 20,000.
By the end of December 1943 the advance of the Allied forces in Italy was hampered by strong German defences on the Gustav or Winter Line. The area around the town of Cassino with its heavily fortified mountain defences and difficult river crossings was the key position on the Gustav Line.
Four times the Allies tried to break through the Monte Cassino stronghold. The first battle took place between 17 January and 11 February 1944 with heavy losses and no success for the Allies. To relieve pressure on Anzio Beachhead where the allied were pinned down by heavy German resistance, a second battle was launched between 16 and 18 February.
On 15 February the famous historic abbey of Monte Cassino was destroyed by American bombers. Allied command was convinced that the ancient abbey was a German observation post. Ironically German troops occupied the ruins only after the air raid. The third battle was conducted between 15 and 23 March, again without success. The fourth battle began on 11 May. Finally the Germans retreated from the Gustav Line on 25 May 1944.
After five months of stalemate on the Gustave Line the road to Rome lay open. The costs were high. It is estimated that the Allies (Australia, Canada, Free France employing also Moroccans, Kingdom of Italy, India, New Zealand, Poland, South Africa, United Kingdom, and the U.S.) suffered about 55,000 casualties, Germany and the Italian Social Republic about 20,000.
"The Allied campaign of Monte Cassino was fought in four phases between January and May 1944. The town of Cassino was a key stronghold on the Gustav Line, the German defence line in Central Italy designed to prevent Allied advance towards Rome. The Allies suffered about 55,000 casualties, the Germans 20,000.
By the end of December 1943 the advance of the Allied forces in Italy was hampered by strong German defences on the Gustav or Winter Line. The area around the town of Cassino with its heavily fortified mountain defences and difficult river crossings was the key position on the Gustav Line.
Four times the Allies tried to break through the Monte Cassino stronghold. The first battle took place between 17 January and 11 February 1944 with heavy losses and no success for the Allies. To relieve pressure on Anzio Beachhead where the allied were pinned down by heavy German resistance, a second battle was launched between 16 and 18 February.
On 15 February the famous historic abbey of Monte Cassino was destroyed by American bombers. Allied command was convinced that the ancient abbey was a German observation post. Ironically German troops occupied the ruins only after the air raid. The third battle was conducted between 15 and 23 March, again without success. The fourth battle began on 11 May. Finally the Germans retreated from the Gustav Line on 25 May 1944.
After five months of stalemate on the Gustave Line the road to Rome lay open. The costs were high. It is estimated that the Allies (Australia, Canada, Free France employing also Moroccans, Kingdom of Italy, India, New Zealand, Poland, South Africa, United Kingdom, and the U.S.) suffered about 55,000 casualties, Germany and the Italian Social Republic about 20,000.
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Liberation Route Europe ha una struttura centrale con sede a Bruxelles e delle strutture presenti in alcuni Paesi. La Stuttura italiana è costituita da un'Associazione i cui soci fondatori sono toscani e il cui capofila è il comune di Lucca. Questa struttura ha ricevuto recentemente un finanziamento per segnare dei percorsi che uniscano luoghi significativi della liberazione dal regime nazifascista (musei, cimiteri di guerra, luoghi di battaglie di liberazione. Tra i percorsi segnati vi sono anche quelli che attraversano il territorio del basso Lazio, segnati su una mappa appositamente prodotta e stampata (riportata tra le immagini qui riportate). Ai luoghi corrispondono dei Comuni e delle Associazioni che possono chiedere l'adesione alla LRE. La quota di adesione annuale dipende dal numero dei cittadini dei Comuni o dalle Unioni di Comuni aderenti (vedi tabella riportata).
Sul territorio una associazione aderente alla LRE italiana è l'Associazione Città della Pace di Cassino. .
Dal sito web della LRE:
Aderire a LRE Italia significa:
Diventare, automaticamente, membro della Fondazione LRE ed entrare in contatto con un network internazionale (in Europa, negli Stati Uniti e in Canada);
Ricevere supporto per la promozione di progetti turistici e culturali, in sinergia con altre organizzazioni che si occupano a livello nazionale dei temi della memoria e conservazione del patrimonio culturale relativo alla Seconda guerra mondiale;
Lavorare con le giovani generazioni, e non solo, sull’importanza della memoria e sui valori fondamentali di pace, democrazia e libertà;
Raccontare la storia della Seconda guerra mondiale attraverso un approccio scientifico e plural
Italia
Castello di Porta San Donato Nuova Mura Urbane
55100 Lucca, Italy
Informazioni:
italy@liberationroute.com
Sito web: www.lre-italy.org
Aderire a LRE Italia significa:
Diventare, automaticamente, membro della Fondazione LRE ed entrare in contatto con un network internazionale (in Europa, negli Stati Uniti e in Canada);
Ricevere supporto per la promozione di progetti turistici e culturali, in sinergia con altre organizzazioni che si occupano a livello nazionale dei temi della memoria e conservazione del patrimonio culturale relativo alla Seconda guerra mondiale;
Lavorare con le giovani generazioni, e non solo, sull’importanza della memoria e sui valori fondamentali di pace, democrazia e libertà;
Raccontare la storia della Seconda guerra mondiale attraverso un approccio scientifico e plural
Italia
Castello di Porta San Donato Nuova Mura Urbane
55100 Lucca, Italy
Informazioni:
italy@liberationroute.com
Sito web: www.lre-italy.org
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E' un progetto di promoziione turistica dei luoghi della Memoria legati dai Sentieri, Il Museo della Memoria di Colle San Magno
La visita al Museo della Memoria di Colle San Magno.Il Museo è inserito nella mappa fatta dal LRE Italia, ma non fa ancora parte della LRE Italia.
La visita al Museo con i Referenti della DMO Terra dei Cammini ETS è stata effettuata il 31 di maggio 2024.
DANIEL LIBESKIND
I Vectors of Memory rappresentano una segnaletica evocativa della Memoria e sono stati ideati dal prestigioso architetto americano Daniel Libeskind con l'idea che questi potessero rappresentare un monumento trasfrontaliero di libertà, armonia e pace. Una segnaletica che rispecchia in pieno la cultura archiettonica di Libeskind e, come lui stesso ha dichiarato: " quando se ne incontra uno deve essere immediatamente chiara la vastità della catastrofe e il trionfo finale della Liberazione. Questi segnavia sono una topografia della Memoria. Funzionano come punto nello spazio e nel tempo e collegano la storia della liberazione. E' importante che la segnaletica comunichi un messaggio chiaro e coraggioso"
(il testo è di Nino Rossi- responsabile dell'Associazione Cassino-città della Pace)